Che cos'è il babywearing?

Babywearing, dall'inglese, significa letteralmente indossare il bambino. Nell'aspetto pratico significa portare il bambino attraverso supporti ergonomici come fascia, marsupio e simili. E' una pratica molto antica, infatti donne africane, asiatiche, messicane portavano i propri bebè mentre svolgevano le loro attività quotidiane, anche lavorare. Non è un vizio! E' una modalità di accudimento, di cura ed una risposta ai bisogni del neonato e della neonata, inoltre un modo per avere le mani libere.

Il mio bambino piange in fascia, non ci vuole stare?

Spesso ci si affida ai consigli dell'amica e del parente, si utilizza la fascia prestata e si pensa che sia l'unica soluzione. Il pianto del bambino e della bambina è l'unico metodo di comunicazione, per questo motivo probabilmente c'è qualcosa da rivedere nel supporto, nella posizione, forse troppo caldo, pannolino sporco, fame oppure semplicemente non è il momento giusto. Non demordere, chiedi aiuto!

Meglio fascia o marsupio?

Non c'è una vera e propria risposta, per capire quale sia il miglior supporto per portato e portatore c'è bisogno di un/una professionistà che segua la famiglia nella scelta consapevole del supporto. Ogni esperienza è diversa e non sempre la fascia dell'amica o il marsupio del cugino sono i supporti giusti perchè i bisogni cambiano ed ogni bambin* è diverso come ogni supporto ergonomico.

Quando chiedere supporto ad una professionista?

Si sa, il periodo del post parto è molto delicato per la nuova famiglia che nasce. Per questo motivo è importante vivere il periodo del post partum (le prime sei settimane soprattutto) in maniera serena e positiva. Chiedere aiuto non è sinonimo di debolezza ma di responsabilità e consapevolezza. Intendiamoci: chiedere aiuto vuol dire informazione se si hanno dei dubbi, cibo caldo e pronto, qualche ora di riposo, casa in ordine, supporto per allattamento, supporto emotivo ed aiuto nel rafforzamento della fiducia come genitori. Provare per credere!